Ancora sulla rotonda di Cormons.

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Cari amici, tempo fa vi postai l’articolo riguardante la rotonda di Cormons e la popolazione che non la voleva: La rotonda non la vogliamo.
Ieri facendo un giro ho scoperto alcune cose di cui allego alcune foto.



Il segnale istallato sulla rotonda è sbagliato, mi congratulo con chi l’ha inserito, segno evidente che forse non sa cosa significa. Ecco sotto quello che insegnano alla scuola guida


Direzione obbligatoria a destra

Domande
Figura Domanda Risposta
Il segnale raffigurato non consente di svoltare a sinistra Vero
Il segnale raffigurato, in corrispondenza di un incrocio, obbliga a svoltare a destra Vero
Il segnale raffigurato, posto prima di un incrocio, non consente di proseguire diritto Vero
Il segnale raffigurato indica che è pericoloso svoltare a destra Falso
Il segnale raffigurato prescrive di proseguire diritto Falso
Il segnale raffigurato indica l’inizio del senso unico di circolazione nella svolta a destra Falso
Il segnale raffigurato indica la fine del doppio senso di circolazione nella svolta a sinistra Falso
Il segnale raffigurato indica che la strada che si incrocia è a senso unico verso destra Falso
Il segnale raffigurato indica l’obbligo di svoltare a destra Vero
Il segnale raffigurato è un segnale di prescrizione Vero
Il segnale raffigurato è un segnale di obbligo Vero
Il segnale raffigurato è un segnale di direzione obbligatoria Vero
Il segnale raffigurato indica l’unica direzione consentita Vero
Il segnale raffigurato è un segnale di indicazione Falso
Il segnale raffigurato è un segnale di divieto Falso
Il segnale raffigurato indica un senso unico parallelo Falso
L’indicazione giusta è questa:
Questo è quello che dice il segnale:

Passaggio obbligatorio a destra

Domande
Figura Domanda Risposta
Il segnale raffigurato obbliga i conducenti a passare a destra di un ostacolo Vero
Il segnale raffigurato, posto in presenza di un’isola di traffico, obbliga i conducenti a passare a destra Vero
Il segnale raffigurato, posto in presenza di un salvagente, obbliga i conducenti a passare a destra Vero
Il segnale raffigurato, posto in presenza di un cantiere stradale, obbliga i conducenti a passare a destra Vero
Il segnale raffigurato obbliga i conducenti a passare a destra di uno spartitraffico Vero
Il segnale raffigurato presegnala una curva pericolosa a destra Falso
Il segnale raffigurato indica una strada deformata a destra Falso
Il segnale raffigurato obbliga i conducenti a svoltare a destra Falso
Il segnale raffigurato preannuncia l’obbligo di svoltare a destra Falso


Questa è la foto del semaforo di Cormons, notare il segnale di obbligo di girare a dx, in questo caso, perchè non posso girare a sinistra se per la rotonda lo si concede?

Questo è quello che insegnano alle autoscuole su come si affronta una rotonda.

Introduzione

In questo capitolo vogliamo dare alcuni spunti su come utilizzare al meglio le rotatorie spesso motivo di accese discussioni. Nel codice della strada manca un articolo specifico sul comportamento in questi spazi che tuttavia sono riconducibili a delle normali intersezioni. Pertanto è necessario rifarsi alle normali regole della segnaletica e di comportamento vigenti su tutte le strade.
E’ bene ricordare pertanto che tutti coloro che si accingono ad impegnare un incrocio hanno l’obbligo di:
  • moderare la velocità
  • usare prudenza
  • segnalare con sufficiente anticipo qualsiasi manovra
Le rotatorie possono essere presegnalate dal relativo segnale posto normalmente a 150 metri. Detto segnale tuttavia nulla dice a proposito della precedenza e dei comportamenti da tenere in quanto trattasi solo di un preavviso di pericolo.
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All’arrivo in rotatoria troveremo il segnale di obbligo: anch’esso tuttavia nulla dice a riguardo delle precenze ma ricorda l’obbligo di circolazione in senso antiorario all’interno dell’anello.
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Nelle rotatorie di nuova costruzione per aumentare la sicurezza ed ovviare alle numerose incomprensioni è previsto che la circolazione sia regolata in una sola corsia: cioè l’anello deve corrispondere ad una sola corsia di marcia.
Tuttavia sono molto presenti nel territorio rotatorie di ampio spazio nel cui anello sono state ricavate due o più corsie, queste sono illegali e devono essere ricostruite.

TIPI DI ROTATORIA

Purtroppo il continuo evolversi della disciplina della circolazione stradale ha prodotto una disomogeneità delle strutture. Le rotatorie si possono distinguere in:
ROTATORIE ALL’ITALIANA dette anche tradizionale o con la regola della precedenza a destra.
In queste rotonde mancano i segnali di “dare la precedenza” e chi procede all’interno dell’anello deve dare la precedenza di chi si immette. Appare evidente che questo sistema non può dare scorrevolezza al traffico poiché chi si trova all’interno della rotatoria deve fermarsi ad ogni braccio per lasciar entrare chi proviene da fuori provocando l’interruzione del traffico e l’intasamento dell’intersezione.
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ROTATORIE ALLA FRANCESE dette anche di nuova concezione
In queste rotatorie chi entra si trova il segnale di “dare la precedenza” pertanto deve lasciare scorrere chi si trova all’interno dell’anello. Appare evidente che con questa soluzione la scorrevolezza del traffico è garantita ottenendo notevoli benefici poichè la rotonda rimarrà sempre libera.
Il diffuso pensiero che su queste rotatorie si debba dare la precedenza a sinistra è tuttavia sbagliato poiché non esiste nell’ordinamento questa regola: il segnale di dare la precedenza infatti recita che si deve dare la precedenza a destra e sinistra! Appare evidente però che da destra non sopraggiunga nessuno dato che la circolazione avviene in senso antiorario perciò il nostro sguardo sarà prevalentemente orientato verso sinistra! ciò non toglie di dare comunque una occhiata anche a destra dato che la possibilità remota di un veicolo contromano non su può escludere totalmente.
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ROTATORIE MISTE dette anche rotatorie asimmetriche
Si possono trovare anche rotatorie nelle quali gli obblighi ed il diritto di precedenza non sono uniformi su tutti i bracci che portano all’anello per cui è fondamentale osservare la segnaletica presente. Tali rotatorie possono pertanto essere un miscuglio delle due precedenti.

 

USO DEGLI INDICATORI DI DIREZIONE

l’uso degli indicatori di direzione nelle rotatorie deve essere in linea con quanto dettano le regole sull’uso degli indicatori sulle strade. Essi servono per segnalare con sufficiente anticipo cambi di direzione e spostamenti.
ENTRATA IN ROTATORIA
Appare evidente che, trattandosi di una intersezione, l’uso degli indicatori deve seguire le stesse regole per un incrocio normale e pertanto è necessario porre l’indicatore:
  • destro per svoltare nella prima uscita a destra,
  • sinistro quando si ha l’intenzione di svoltare a sinistra o per procedere ad una inversione
  • nessun indicatore per proseguire dritto
Questa soluzione va piuttosto bene quando trattasi di rotatorie di piccole dimensioni che sostituiscono vecchi incroci semaforizzati.
Deve essere reso noto a tutti però una circolare del ministero dei trasporti che suggerisce di mettere sempre l’indicatore di direzione sinistro quando si entra in una rotatoria: tale soluzione appare utilizzabile tuttavia nelle rotonde di grandi dimensioni ove l’entrata è molto lontana dalle successive uscite.
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CAMBI DI CORSIA ALL’INTERNO DELLA ROTATORIA
I cambi di corsia all’interno dell’anello devono essere presegnalati con gli indicatori di direzione privilegiando chi sta per percorrere le corsie più esterno cioè quelle più a destra. Pertanto se non si riesce a spostarsi nella corsia più a destra a causa dell’intenso traffico non ci si deve fermare ma piuttosto compiere un ulteriore giro.
USCITA DALLA ROTATORIA
La manovra di uscita deve essere sempre segnalata con l’indicatore di direzione destro
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USO DELLE TRAIETTORIE E CORSIA

Particolare attenzione va data nell’utilizzo della corsia e nelle traiettorie da compiere in entrata e nella percorrenza delle rotatorie per non costituire pericolo o intralcio. 
ENTRATA IN ROTATORIA
Innanzitutto la rotatoria deve avere solo una corsia come da parere del Ministero dei Trasporti 
Dipartimento per i Trasporti Terrestri Direzione Generale della Motorizzazione 

Divisione VIII 

Parere 15 maggio 2008 

Alla Sig.ra Oggetto:-

Circolazione su rotonde. Rif. nota fax del 23.11.2007. 

Con riferimento alla segnalazione inoltrata con la nota in riscontro, si comunica che l’immissione nella circolazione sull’anello delle rotatorie è generalmente regolata con il segnale “dare precedenza” di cui all’art. 106 del Regolamento (DPR n. 495/1992). La realizzazione delle intersezioni a rotatoria è contemplata dal par. 4.5 delle “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali”, approvate con Decreto 19 aprile 2006 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (G.U. n. 170 del 24.07.2006). Trattandosi di intersezioni a raso, tale realizzazione non può essere indiscriminata, ma limitarsi alle tipologie di strade elencate nella Figura n. 3 – par. 3. Essa è pertanto ammessa solo tra strade ad unica carreggiata, e cioè extraurbane secondarie, strade locali extraurbane e urbane, e strade urbane di quartiere; è esclusa per strade a due carreggiate, e cioè autostrade, strade extraurbane principali e strade urbane di scorrimento. La circolazione sull’anello deve essere organizzata sempre su una sola corsia (e deve conseguentemente svolgersi in accodamento), come indicato nella Tabella n. 6 – par. 4.5.2. La larghezza dell’unica corsia, appositamente prevista per consentire l’inserimento dei complessi formati da motrice e rimorchio, non giustifica la circolazione in affiancamento, nè è prevista dalle norme citate la presenza di più di una corsia. In base al diametro della circonferenza esterna, si distinguono rotatorie convenzionali (tra 40 e 50 m), compatte (tra 25 e 40 m) e mini-rotatorie (tra 14 e 25 m); per sistemazioni con “circolazione rotatoria”, che non rientrano nelle tipologie di “intersezioni a rotatoria” descritte dal par. 4.5.1 delle suddette norme, le immissioni devono essere organizzate con appositi dispositivi. Si resta a disposizione per ogni eventuale ulteriore chiarimento. 

FM/RS IL DIRETTORE GENERALE 

(Dr. Ing. Sergio DONDOLINI)


L’i’ingresso della rotatoria è regolato da una sola corsia, l’unico obbligo è utilizzo degli indicatori di direzione. 
CIRCOLAZIONE IN ROTATORIA
Nell’anello valgono le regole generali sulla posizione dei veicoli sulla carreggiata e cioè si deve mantenere la destra se si prosegue diritto o si svolta a destra mentre ci si deve spostare più a sinistra negli altri casi.
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USCITA DALLA ROTATORIA
I veicoli che al momento di uscire si trovano verso destra non hanno particolari obblighi se non quelli relativi all’indicatore di direzione destro che come abbiamo già spiegato va sempre messo.
I veicolo invece che occupano la corsia verso sinistra si dovranno spostare con sufficiente anticipo e dando la precedenza a chi sta già occupando la destra rinunciando allo spostamento in caso di traffico intenso.


Questo è quello che si deve fare su una rotatoria, ma la rotatoria di Cormons, non solo è fuori norma, ma è dannosa, non ortogonale e chi l’ha progettata ha sbagliato completamente; inoltre è costata circa 170.000,00 euro; perchè questo spreco di risorse Pubbliche?
Comune perchè non rispondi?

DIMENTICAVO, LA ROTATORIA E’ STATA CREATA PER IL PROGETTO “CITTA’ SANE”
MESSA IN SICUREZZA DELLE AREE SCOLASTICHE IN AMBITO URBANO E DEI PERCORSI CASA-SCUOLA?

COMUNE DOVE E’ LA SICUREZZA IN QUESTA ROTONDA?

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